Indice
- EcoVadis nel contesto della sostenibilità d’impresa
- Natura giuridica e funzione sistemica di EcoVadis
- La metodologia di valutazione: logica e impostazione generale
- I quattro ambiti di analisi ESG valutati da EcoVadis
- Il sistema di punteggio e le medaglie EcoVadis
- EcoVadis e le dinamiche di supply chain
- Criticità ricorrenti nell’approccio a EcoVadis
- EcoVadis come strumento di maturazione ESG
EcoVadis nel contesto della sostenibilità d’impresa
Negli ultimi anni, la sostenibilità d’impresa è diventata un elemento strutturale delle strategie aziendali, incidendo non solo sulla reputazione, ma anche sull’accesso ai mercati, alle relazioni commerciali e alle catene di fornitura globali. L’attenzione verso i temi ambientali, sociali e di governance ha progressivamente trasformato le aspettative di clienti, investitori e imprese capofiliera, rendendo necessaria una valutazione più sistematica delle performance non finanziarie.
In questo contesto si colloca EcoVadis, una piattaforma di valutazione della sostenibilità che, pur non essendo una certificazione né uno standard normativo, si è affermata come strumento di riferimento nei rapporti B2B. La sua diffusione risponde all’esigenza di disporre di criteri comparabili e affidabili per analizzare la maturità ESG delle imprese, in particolare lungo le supply chain. La rilevanza di EcoVadis deriva quindi dalla sua funzione operativa, capace di tradurre le istanze della sostenibilità in uno strumento utilizzabile nei processi decisionali e contrattuali.
Natura giuridica e funzione sistemica di EcoVadis
Dal punto di vista giuridico, EcoVadis non rientra tra gli strumenti di regolazione formale della sostenibilità d’impresa. Non costituisce una certificazione, né uno standard normativo vincolante, e non produce effetti giuridici diretti assimilabili a quelli di una norma o di una direttiva. Tuttavia, la sua diffusione e il suo utilizzo sistematico nei rapporti commerciali le attribuiscono una funzione che può essere ricondotta a una forma di soft law di mercato.
Il rating EcoVadis incide infatti in modo concreto sulle relazioni contrattuali tra imprese, diventando sempre più spesso un requisito di accesso o di permanenza nelle catene di fornitura. In questo senso, la valutazione di sostenibilità non opera attraverso l’imposizione di obblighi giuridici, ma tramite meccanismi di selezione economica e reputazionale. EcoVadis contribuisce così a orientare i comportamenti aziendali, integrando la sostenibilità nei processi decisionali e nei criteri di qualificazione dei fornitori, in coerenza con l’evoluzione delle politiche europee in materia di responsabilità di filiera.
La metodologia di valutazione: logica e impostazione generale
La metodologia di valutazione di EcoVadis si basa su un processo strutturato e personalizzato, progettato per tenere conto dellecaratteristiche specifiche dell’impresa valutata. Il questionario e i criteri di analisi vengono infatti adattati in funzione del settore di attività, della dimensione aziendale e dei Paesi in cui l’organizzazione opera, così da riflettere in modo proporzionato i principali rischi e impatti ESG.
La valutazione si fonda sull’analisi di evidenze documentali fornite dall’impresa, che consentono di verificare l’esistenza e il livello di implementazione delle politiche e delle pratiche dichiarate. L’approccio adottato non si limita alla presenza formale di impegni in materia di sostenibilità, ma considera il grado di integrazione di tali impegni nei processi aziendali e nei sistemi di controllo.
In questo senso, EcoVadis privilegia una lettura sistemica della sostenibilità, valorizzando la coerenza tra governance, operatività e capacità di monitoraggio nel tempo, piuttosto che iniziative isolate o meramente dichiarative.

I quattro ambiti di analisi ESG valutati da EcoVadis
La valutazione EcoVadis si articola su quattro ambiti tematici che riflettono le principali dimensioni della sostenibilità d’impresa. L’area ambientale analizza la gestione degli impatti sull’ecosistema, con riferimento ai consumi energetici, alle emissioni, all’utilizzo delle risorse naturali e all’adozione di principi di economia circolare. L’obiettivo è verificare la presenza di politiche e pratiche coerenti con la riduzione degli impatti ambientali lungo il ciclo operativo.
L’ambito lavoro e diritti umani esamina le condizioni di impiego, la salute e sicurezza dei lavoratori, le politiche di inclusione e il rispetto dei diritti fondamentali, includendo anche il presidio dei rischi sociali nella catena di fornitura. La dimensione etica riguarda invece l’esistenza di sistemi di prevenzione della corruzione, di gestione dei conflitti di interesse e di contrasto a pratiche anticoncorrenziali. Infine, l’area dell’approvvigionamento sostenibile valuta la capacità dell’impresa di estendere i propri standard ESG ai fornitori, attraverso criteri di selezione, monitoraggio e miglioramento continuo.
Il sistema di punteggio e le medaglie EcoVadis
L’esito della valutazione EcoVadis è espresso attraverso un punteggio complessivo compreso tra 0 e 100, ottenuto sulla base di un’analisi ponderata delle evidenze documentali fornite dall’impresa e del loro livello di integrazione nei processi aziendali. Il punteggio riflette quindi non solo l’esistenza di politiche formali, ma anche la qualità della governance, la coerenza delle azioni intraprese e la presenza di sistemi di monitoraggio.
In funzione del risultato ottenuto e del posizionamento rispetto all’universo delle imprese valutate, EcoVadis può attribuire specifici riconoscimenti sotto forma di medaglie (Bronze, Silver, Gold e Platinum). Tali riconoscimenti hanno validità temporanea, generalmente pari a dodici mesi, e non costituiscono certificazioni in senso tecnico. Il loro valore risiede piuttosto nella funzione sintetica e comparativa che svolgono nei rapporti commerciali, offrendo un’indicazione immediata del livello di maturità ESG dell’impresa.
EcoVadis e le dinamiche di supply chain
Uno degli ambiti in cui EcoVadis esercita il proprio impatto più rilevante è quello delle catene di fornitura. Sempre più spesso, le imprese capofiliera utilizzano il rating EcoVadis come strumento di qualificazione dei fornitori, integrandolo nei processi di selezione, valutazione e monitoraggio delle controparti commerciali. In questo contesto, la sostenibilità diventa un criterio operativo, affiancando requisiti tradizionali quali qualità, costo e affidabilità.
L’adozione di EcoVadis consente alle aziende di disporre di una base informativa comparabile per gestire i rischi ESG lungo la supply chain, in linea con le crescenti aspettative normative e di mercato in materia di responsabilità di filiera. La valutazione non sostituisce gli obblighi giuridici, ma supporta le imprese nell’identificazione delle aree di rischio e nel dialogo con i fornitori, favorendo un approccio progressivo al miglioramento delle performance di sostenibilità lungo l’intera catena del valore. Per maggiori informazioni, noi di ESA possiamo supportarti nel raggiungimento delle medaglie EcoVadis.
Criticità ricorrenti nell’approccio a EcoVadis
Nonostante la diffusione dello strumento, molte imprese incontrano difficoltà nell’affrontare in modo efficace la valutazione EcoVadis. Una criticità frequente riguarda la distanza tra le pratiche operative effettivamente adottate e la loro formalizzazione documentale. Comportamenti responsabili non strutturati in politiche, procedure e sistemi di controllo risultano spesso difficilmente valorizzabili all’interno della valutazione.
Un ulteriore elemento di complessità è rappresentato dalla corretta interpretazione della metodologia. EcoVadis non richiede un mero adempimento formale, ma una lettura sistemica dei requisiti, calibrata sulle priorità del settore e sul profilo di rischio dell’impresa. In assenza di una visione d’insieme, le organizzazioni possono concentrare risorse su iniziative marginali ai fini del punteggio, trascurando invece aspetti più rilevanti in termini di governance e gestione dei rischi ESG. La qualità dell’approccio risulta quindi determinante per l’esito della valutazione.
EcoVadis come strumento di maturazione ESG
Se correttamente interpretato, EcoVadis non rappresenta un obiettivo in sé, ma uno strumento di supporto alla maturazione del sistema ESG dell’impresa. La valutazione incentiva infatti un approccio strutturato alla sostenibilità, spingendo le organizzazioni a chiarire ruoli, responsabilità, processi e meccanismi di controllo dei rischi non finanziari.
In questo senso, EcoVadis può contribuire a rafforzare la governance interna e a rendere più coerente il collegamento tra politiche dichiarate e pratiche operative. Il valore dello strumento risiede quindi nella sua capacità di stimolare un miglioramento progressivo, favorendo l’integrazione della sostenibilità nei processi decisionali e organizzativi, piuttosto che nella semplice ricerca di un punteggio elevato.





